- 1920 – Don Giuseppe Marin, diocesano, inizia nella ex villa Querini, un oratorio intitolato a don Bosco.1924 – Arrivano i salesiani con direttore don Renato Ziggiotti. Scuola ha100 allievi, la quinta elementare con 25 scolari è interna.
- 1926 – Apertura del Ginnasio (inc. medie) don Bosco e prima classe del liceo.
- 1939 – 6 ottobre: è autorizzata l’istituzione del Liceo Classico, continuazione del Ginnasio parificato.
- 1945 – L’8 aprile due bombe colpiscono al centro il collegio ex villa Querini.
- 1946 – A Valgrande viene aperto un soggiorno estivo per i giovani e i Salesiani.
- 1951- Gli allievi raggiungono il numero di 558.
- 1964 – Dalla Presidenza della Repubblica viene assegnata al Collegio Don Bosco la Medaglia d’Oro con diploma di prima classe, come “Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte”.
- 1971 – Si organizza il Centro Psicologico di orientamento professionale. Lo dirige don Giorgio Tonolo.
- 1975 – 2 febbraio: Festa esterna di don Bosco e 50° dell’opera salesiana in Pordenone.
- 1976 – 6 maggio, ore 21 circa: un grave terremoto.
– Esemplare mobilitazione di aiuto di 50 giovani dell’Oratorio.
– NUOVE FRONTIERE: 8 dicembre: fondatori: don Franco Zuccon e Silvano Gianduzzo. - 1980 – Il COSPES diventa di I.R.I.P.E.S.
(Istituto Ricerche e Interventi per i Problemi Psico-Educativi e della Socializzazione). - 1984 -Viene approvata la nuova scuola: due indirizzi: Letterario Classico ed Economico-Amministrativo-Aziendale.
- 1988 – ANNO CENTENARIO DELLA MORTE DI DON BOSCO
Storia
La nostra lunga storia educativa
- 1992 – Viene riconosciuto l’Istituto Tecnico Commerciale.
– Il papa San Giovanni Paolo II visita il Friuli-Venezia Giulia. - 1993 – È attivato l’Indirizzo Scientifico.
- 1996 – Apertura Convitto Universitario
- 2005 – 23 maggio: il Comune conferisce la Cittadinanza Onoraria ai Salesiani nella figura del Rettor Maggiore don Pascual Chavez Villanueva, 9° successore di don Bosco.
- 2010 – La Scuola Elementare “San Giorgio” si trasferisce al Don Bosco.
- 2013 – 25 novembre: passaggio dell’urna di don Bosco.
- 2014 – Scuola Don Bosco, la prima in Regione, ha la certificazione Phyrtual “Palestra dell’innovazione”.
- 2017 – Svolta innovativa educativo-didattica secondaria di primo grado con gli indirizzi: Internazionale, Sportivo Ambientale, Musicale Scientifico. Primaria con gli indirizzi: Internazionale ed Espressivo Musicale.
Curiosità del tempo
- Sul fronte dell’Oratorio, con giovanile vivacità, si affermavano nel tempo, oltre al calcio, altre discipline sportive quali la pallavolo e la pallacanestro. Ma poi tante altre attività. Si ampliavano gli spazzi e arricchivano le attrezzature. Sempre forte l’organizzazione Scout, affiancata ai gruppi ADS (Amici Domenico Savio) ispirati all’ MGS (Movimento Giovanile Salesiano).
- La Parrocchia godeva una sua vitalità, soprattutto sul fronte caritativo e missionario, data anche la presenza in Bolivia di due suoi ex parroci, Don Ermanno Nigris e Don Arturo Bergamasco (nonché don Giuseppe Foralosso in Brasile, Don Roberto Tonetto in Cina e Don Sergio Dall’Antonia in Romania).
- Si erano da tempo costituiti alcuni gruppi della Famiglia salesiana: Salesiani Cooperatori, Exallievi di Don Bosco, Associazione di Maria Ausiliatrice.
- Nella sua vitalità complessiva riusciva inoltre ad esprimere alcune belle vocazioni salesiane: per fermarci solo agli ultimi: Don Perin Filippo, Don Salerno Vincenzo, Don Mojoli Paolo, Don Bazzo Giorgio, Don Canale Marco, Passadore Massimiliano e, per le suore FMA, Suor Marson Anna e Celotto Silvia.
- La Comunità Salesiana era in grado di dare un buon aiuto alla Parrocchia San Giovanni Bosco, e anche di prestarsi generosamente per collaborazione e supplenza nelle parrocchie della Diocesi.