La parrocchia Don Bosco, facente parte dell’opera di Pordenone, è stata istituita dal Vescovo Mons. Vittorio De Zanche il 1° luglio 1969. L’attività parrocchiale è protesa a costruire con i fedeli uno spirito di famiglia come preziosa eredità lasciata da Don Bosco. È “animatrice… e luogo privilegiato della Catechesi… Riferimento per il popolo cristiano e dove tutti prendono coscienza di essere popolo di Dio” (Cat. Trad. 67).
La parrocchia fa parte della Forania di Pordenone, dell’Unità Pastorale Pordenone Centro e comprende 2.468 abitanti e circa 800 famiglie.
La Comunità cristiana di San Giovanni Bosco sente come dono affidato a lei la ricchezza carismatica e la specificità pastorale del progetto educativo salesiano. Essa è consapevole di doversi formare in questa spiritualità e di dover animare la pastorale secondo lo spirito di Don Bosco.
La Comunità Salesiana risponde attivamente alle proposte pastorali diocesane offrendo il proprio specifico apporto. Si rende disponibile a collaborare nei vari organismi e coltiva la comunione con i confratelli diocesani e con gli altri istituti religiosi.
Sono tante le proposte educative e pastorali che la Parrocchia propone al territorio e per tutta la città. In questo periodo di pandemia abbiamo assicurato le Celebrazioni Eucaristiche feriali e domenicali, una volta alla settimana l’Adorazione Eucaristica il sabato dalle 19.30 alle 21.30 e tutti i giorni la preghiera del Santo Rosario alle ore 18.00.
Per quanto concerne l’aspetto formativo catechetico abbiamo assicurato la catechesi di Iniziazione Cristiana in presenza per quanto è stato possibile, coinvolgendo i genitori nel cammino dei propri figli, rispettando i protocolli di sicurezza.
Uno dei gruppi parrocchiali che ha continuato la sua formazione senza interruzioni è stato il gruppo Famiglie Don Bosco valorizzando gli incontri On-Line per riflettere sull’enciclica del papa “Fratelli tutti”.
Nel campo della carità non è mancata l’attenzione alle persone anziane ed ammalate. La “Conferenza San Vincenzo” ha intensificato il suo sostegno visto che il numero delle famiglie bisognose del territorio e della città è aumentato in questo periodo di crisi economica e occupazionale.